La cooperativa sociale Cantiere Verde ha deciso di ridurre al minimo da oggi le proprie attività di giardinaggio, arboricoltura e agricoltura biologica che avvengono principalmente in Val Seriana zona di particolare diffusione del Coronavirus.
 
Nella giornata di lunedì 9 marzo, verranno “messi in sicurezza” alcuni cantieri aperti, in accordo con le committenze. Nei giorni seguenti faremo ricorso a ferie, permessi o, eventualmente, cassa integrazione.
 
Per l’attività di agricoltura biologica, restiamo operativi e presenti nei Mercati Agricoli programmati, salvo ulteriori disposizioni pubbliche, e nella consegna a domicilio, con le modalità di sicurezza raccomandate o prescritte.
 
Opererà quindi solo nelle emergenze attuando spostamenti “imprescindibili” fino alla stabilizzazione della situazione.
 
Le nostre, pur essendo attività svolte all’aria aperta, non in vicinanza continua con altre persone e svolte da operatori formati, abilitati ed attrezzati nello specifico di ciascuna di esse, comportano una quota di rischio non azzerabile.
 
Nella malaugurata ma non impossibile ipotesi di incidenti anche lievi che dovessero coinvolgere i Servizi di Emergenza ed i Pronto Soccorso ospedalieri o ambulatoriali della nostra zona, andremmo a sovraccaricare queste organizzazioni che attualmente si trovano in una situazione di assoluta emergenza.
 
Alla sicurezza individuale, in questa fase abbiamo deciso di anteporre la tutela della sicurezza collettiva e dare concretamente il necessario riscontro alla richiesta di rallentare al massimo la diffusione di questo virus.
 
Cantiere Verde è vicina a tutti coloro che sono coinvolti ed impegnati direttamente in questa complessa battaglia.